Chevalier Peter

Peter Chevalier è nato nel 1953.

Peter Chevalier è un artista visivo contemporaneo affermato. Gli artisti Robert Daniel Bohne, Humberto Campana (Fratelli Campana), Klaus Zylla, Christophe Bonacorsi e Roya Akhavan sono della stessa generazione.

Nato nel 1953, Peter Chevalier è stato prevalentemente influenzato dagli anni ’70. Gli anni ’70 sono stati un periodo di consolidamento e progresso nelle arti, il più delle volte caratterizzato come risposta alle sollecitazioni dominanti del decennio precedente. L’arte concettuale si è sviluppata come un movimento chiave, un’evoluzione parziale e una risposta al minimalismo. La Land Art ha portato l’opera d’arte negli ampi spazi aperti, allontanando la produzione creativa dalle materie prime e cercando di impegnarsi con le prime idee di ambientalismo. L’arte di processo combinava elementi di concettualismo con altre considerazioni formali, creando corpi di lavoro esoterici e sperimentali. La pittura espressiva figurativa iniziò a riguadagnare importanza per la prima volta dal declino dell’espressionismo astratto vent’anni prima, soprattutto in Germania dove Gerhard Richter, Anselm Kiefer, Georg Baselitz divennero figure molto rispettate in tutto il mondo. New York ha mantenuto una posizione importante nel mondo dell’arte internazionale, assicurando che gli artisti globali continuassero ad affollarsi nelle gallerie, nei bar e nella scena del centro cittadino. Il movimento prevalentemente italiano dell’Arte Povera ha ottenuto un riconoscimento globale durante gli anni ’70, con artisti come Jannis Kounnelis, Mario Merz e Michelangelo Pistoletto che hanno ottenuto elogi in tutto il mondo.

Peter Chevalier | "mattino" | 1987 | 160 x 200 cm | Oil on canvas
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