Ha riaperto i battenti il 10 febbraio la Pinacoteca Civica di Ancona, con la mostra “Bruno d’Arcevia, la poetica del paradosso temporale” curata da Antonio Luccarini e organizzata dal Comune e dall’Associazione Culturale Marche Atipica con il sostegno della Regione Marche. La mostra, come dall’ultimo decreto legge, è visitabile dal lunedi’ al giovedi’ dalle 16 alle 19 e il venerdi’ dalle 10 alle 19, ma non nei weekend. La mostra propone un percorso espositivo di 36 opere del maggior esponente del neo manierismo, che coprono il periodo dal 1973 al 2016 , e arricchito da una proiezione che documenta il grande affresco realizzato dall’artista sul catino absidale della cattedrale di Noto in Sicilia. Nella Pinacoteca Civica, il visitatore “avrà la possibilità di vedere il dialogo nei confronti del mare magnum del passato, percorso in lungo e in largo: è partito dalla Nuova Maniera ma poi in realtà è andato avanti, ha percorso tutte le tappe della storia dall’arte con tantissime citazioni”. Per ulteriori informazioni il link della pagina persona di Bruno D’Arcevia e della Pinacoteca Civica di Ancona.