Oscar Rubén Bony (1941-2002) è stato un artista d’avanguardia argentino noto per il suo lavoro innovativo e audace. Bony era un artista molto attivo che esponeva spesso le sue opere. Voleva che il suo lavoro facesse una dichiarazione enorme, facendo vivere al pubblico gli eventi che si verificano nella cultura argentina mentre catturava l’innocenza, la colpa e le persone intrappolate. Voleva che la sua gente aprisse gli occhi sull’ingiustizia che stava accadendo alla gente e su come fosse la vita per i meno fortunati. In questa serie di opere si racchiude il suo lavoro durante la sua permanenza in Italia, dove ha collaborato con le più importanti gallerie a cavallo tra gli anni ’70 e ’80.
Oscar Bony nasce il 10 giugno 1941, nella città di Posadas, nella provincia settentrionale di Misiones in Argentina. Bony si è laureato al Colegio de Posadas con una laurea e ha iniziato la sua formazione artistica con Lucas Braulio Areco. All’età di 17 anni, Oscar Bony iniziò a studiare pittura con un professore locale. Nel 1959 ricevette una borsa di studio per recarsi a Buenos Aires per studiare alla Escuela Preparatoria de Bellas Artes. Poi, negli anni ’60, si è formato presso il prestigioso Instituto Torcuato di Tella di Buenos Aires. Nonostante questa formazione, si considerava un artista autodidatta. Dal 1965 al 1968, ha sperimentato molti diversi movimenti artistici, che spaziavano dalla pop art, al minimalismo e all’arte concettuale. Questo lo ha posizionato nel bel mezzo di un movimento radicale, il movimento d’avanguardia che allora si svolgeva nelle gallerie alternative in Argentina. Mentre continuava la sua carriera, ha ricoperto per molti anni importanti incarichi pubblici che ruotavano attorno all’arte.